CVV2? Di cosa si tratta e dove si trova sulle nostre carte di credito? CVV2 non è altro che un acronimo: la sigla sta per Card Verification Value, ed è caratteristica del circuito Visa. Stiamo parlando di un codice di tre cifre riportato sul retro della carta, volto a proteggere le operazioni di pagamento in rete.
Devi sapere, poi, che il CVV2 è stampato a inchiostro. Non deve essere confuso con il PIN, un altro codice numerico di identificazione che però non è segnato sulla carta di credito e si utilizza nei negozi fisici per le transazioni.
Carte di credito e shopping online
Negli ultimi tempi, sta aumentando sempre di più il numero di persone che fanno acquisti online. Ovviamente è necessario che le transazioni avvengano nel modo più sicuro possibile: questo per evitare frodi e per tutelare le proprie risorse economiche.
Le carte di credito rappresentano un’ottima soluzione per lo shopping su internet, perché permettono di fare compere in maniera veloce e agevole. In più, vi sono degli elementi che consentono di accrescere il livello di sicurezza: uno di questi è proprio il CVV2.
Qualche informazione sul CVV2
Abbiamo detto che il CVV2 è un codice di tre cifre: questo dato, tuttavia, non vale per il circuito American Express, le cui carte di credito hanno un codice di quattro cifre che tra l’altro non è sul retro, bensì sulla parte anteriore della carta.
Non tutti i siti richiedono il Card Verification Value al momento dell’acquisto di un prodotto. Giusto per fare un esempio, su Amazon il codice in oggetto non sempre deve essere inserito. Del resto, prima di comprare qualsiasi articolo online, è indispensabile raccogliere informazioni sull’e-commerce: di quest’ultimo va verificata la sicurezza, anche solo controllando che vi sia il classico lucchetto chiuso nella schermata.
Puoi anche fare un check relativo ai protocolli di comunicazione: nell’URL della pagina è presente l’https? Questi dettagli indicano l’affidabilità dello shop, ma la protezione dei tuoi dati aumenta ulteriormente grazie al CVV2.
A cosa serve il CVV2?
Il Card Verification Value ha un obiettivo ben preciso: capire se la persona che sta effettuando il pagamento sia il possessore della carta di credito.
Ipotizziamo il seguente scenario: qualcuno viene a conoscenza del numero della tua carta, e vuole usarla per le proprie transazioni. Nella maggioranza dei casi, non sarà autorizzato a farlo senza avere a disposizione il CVV2. Questo codice è dunque un mezzo contro i terzi ignoti che mirano a impiegare il tuo denaro per le loro compere personali.
Inoltre, il CVV2 rende molto più difficile la clonazione (o la duplicazione) di una carta di credito. Anche questo significa accentuare la sicurezza dello shopping tramite web.
Il CVV2 si abbina ad altri stratagemmi che hanno lo stesso scopo, come la OTP – One Time Password – e il codice di verifica che viene inviato per SMS una volta collegato un numero di cellulare alla carta di credito. Tale codice andrà poi riportato in un’apposita casella prevista dall’e-commerce.
Tuttavia il CVV2 permette di stare ancora più tranquilli, perché dimostra che la carta è nelle mani del suo proprietario. Come già evidenziato, è stampato a inchiostro e pertanto non può essere contraffatto. L’ideale è associare questa misura ad altre analoghe, come il suddetto codice mandato per SMS (così da garantire che il titolare della carta di credito sia anche il possessore del cellulare).
I dati contenuti in una carta di credito
Il CVV2 è solo uno dei dati contenuti in una carta prepagata.
- La tessera, per così dire, include una serie di informazioni:
- il numero della carta;
- la scadenza, espressa in mese e anno;
- il nome e il cognome del soggetto a cui la carta è intestata.
A questi elementi si aggiunge il Card Verification Value. Il CVV2 è praticamente l’unico dato fondamentale per la sicurezza delle transazioni: per esempio, un ladro che conosce il numero della carta ma non il CVV2 non potrà appropriarsi del tuo denaro per i propri fini.
CVV2 e CVC2
Il CVV2, Card Verification Value, è tipico delle carte di credito del circuito Visa. Per quelle del circuito MasterCard, invece, la sigla esatta è CVC2: Card Verification Code.
I due acronimi sono diversi, ma la loro funzione è la stessa – far sì che i pagamenti possano avvenire in sicurezza. Sia il CVV2 sia il CVC2 scoraggiano le frodi connesse agli acquisti online, e limitano il rischio di furti in questo ambito.
Un suggerimento: se fai spesso shopping in rete, controlla di tanto in tanto la lista dei movimenti. Per il resto, il CVV2 è un prezioso alleato di chi si dedica alle spese su internet
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