Se si hanno dei debiti e si è dei cattivi pagatori può essere difficile ottenere una carta di credito, ma non impossibile: in questo articolo vi spieghiamo come avere una carta di credito per protestati.
Il motivo per cui si riscontrano difficoltà nell’ottenere una carta di credito per protestati è molto semplice: si è considerati dei soggetti a rischio e gli istituti di credito non si fidano.
Abbiamo già parlato del funzionamento delle carte di credito: la caratteristica principale dei pagamenti effettuati tramite carta di credito è, infatti, che avvengono con addebito successivo al momento della transazione. Ciò vuol dire che la somma da pagare non viene tolta immediatamente dal conto corrente, ma il mese successivo. Questo vuol dire che la banca che concede la carta, deve essere sicura che sul conto corrente ci sia liquidità necessaria, mese dopo mese.
Se la banca non è sicura di questo, perché si è dei cattivi pagatori, difficilmente concederà la carta di credito.
Fatta questa piccola introduzione che ci permette di capire meglio il funzionamento delle carte di credito e dei motivi che portano le banche a non concederle ai cattivi pagatori, andiamo a vedere come si sviluppa il nostro articolo.
Nelle prossime righe andremo a vedere come ottenere una carta di credito per protestati e le altre alternative possibili.
Carta di credito per protestati: come fare per ottenerla
Se proprio vogliamo fare le cose per bene vi diciamo subito che il modo migliore per ottenere una carta di credito è di estinguere i propri debiti una volta per tutte. In questo modo non solo si sarà in grado di ottenere una carta di credito, ma anche si avrà la possibilità di accedere a finanziamenti e prestiti di vario tipo.
I soggetti indebitati infatti vengono iscritti nelle liste della Crif, acronimo che sta per Centrale Rischi d’Intermediazione Finanziaria.
Vediamo più in dettaglio di cosa si tratta.
Crif: Centrale Rischi d’Intermediazione Finanziaria
La Crif è una società privata che gestisce il Sistema di Informazioni cCreditizie, detto Sic o Eurisc. Si tratta di una banca dati che contiene le informazioni creditizie che provengono dalle banche e dagli enti finanziatori, nata con l’obiettivo di valutare i profili creditizi.
Ogni volta che si chiede un prestito o un finanziamento, le proprie informazioni vengono trasmesse al Sic, valutando in questo modo se si è dei “bravi o cattivi pagatori”.
Questa procedura viene attivata dalle banche anche quando si fa richiesta per ottenere una carta di credito. Ovviamente, se dal Sic emerge che siamo dei cattivi pagatori difficilmente la banca ci concederà la carta.
Carta di credito per protestati: la carta revolving
Abbiamo visto che il modo migliore per ottenere una carta di credito per protestati è di estinguere i propri debiti.
Adesso, invece, vi parliamo delle carte revolving: la carta di credito che permette di effettuare pagamenti anche se si è protestati.
La carta revolving è una tipologia di carta di credito ricaricabile, che funziona come le tradizionali carte di credito ma con tre piccole e importantissime differenze:
- La carta revolving non prevede l’addebito di tutte le spese a fine mese come le carte tradizionali;
- Consente di fare acquisti indipendentemente dai fondi disponibili sul conto corrente;
- Consente di ripagare i debiti con piccole rate mensili di importo costante.
Il lato negativo sono i costi molto elevati di questa tipologia di carta di credito quali costi di attivazione, TAEG, commissioni e canone annuo.
Carta di credito per protestati: altre soluzioni
Oltre all’estinzione dei propri debiti e alla carta revolving ci sono altre soluzioni che permettono ai cattivi pagatori di ottenere una carta di credito.
- Carte di credito prepagate;
- Rivolgersi alla propria banca e informarsi sulle politiche di credito implementate;
Speriamo che questo articolo su come ottenere una carta di credito per protestati vi sia risultato utile. Se avete altre curiosità o dubbi sul mondo dei pagamenti elettronici (e non solo) continuate a seguirci!
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